E POI? (AND THEN?, 2000)

E POI? (AND THEN?, 2000)

© 2000 Jim Chevallier - translation by Roberta Zanchi

Forse, dopo che avrò salvato il mondo, troverò un lavoro. Se proprio devo. Se salvi il mondo ti danno un premio? tipo una borsa di studio, avete presente? quelle cose che ti arrivano con dei bei soldi in allegato.

O te lo danno mentre lo stai facendo? Non è che tu possa lavorare mentre stai salvando l’umanità. Non c’è verso. Perché hai parecchio da fare, no? totalmente impegnato. Sempre in giro a stabilire contatti. A diffondere il verbo. A cercare di catturare l’attenzione del pubblico. ”Ehi gente, ASCOLTATE! C’è un piccolo problema. E io sono quello che se ne occuperà. Non c’è bisogno di allarmarsi, OK? Andrà tutto bene. Ma comunque vada, voi dovete fidarvi di me. Siete con me? Ok, benissimo!” E tutti che gridano e applaudono. Perché è figo. Salvare il mondo è veramente figo. Non è come - che ne so - prendere 30 in sociologia. O fare un canestro su azione. Anche se tutto questo è bellissimo. Ma cavolo. Qua si tratta di SALVARE IL MONDO! è il meglio. È grandioso. Adesso forse dovrei chiedere ai miei genitori di darmi una mano, no? Come potrebbero dirmi di no? questa è una cosa grossa. Ma… non so. Hanno già fatto tanto per me, avete presente, no? Forse è meglio che non chieda a loro. Forse… Forse potrei fare una COLLETTA! Sì. Sarebbe una figata, no? Tutta quella gente che poi mi sarà così grata, farsi dare da ognuno di loro un dollaro. O anche cinque. Cinque non è tanto, o no? Stiamo parlando di migliaia capite? Migliaia di persone che partecipano alla colletta. E i conti tornerebbero. Basterebbe per una pizza, comunque. E per uno o anche due cartoni di lattine. E i pranzi. Con discorsi e tutto il resto. E feste. Anche un po’ di feste, sì. Perché poi tutti ti vogliono conoscere, vogliono vedere come sei fatto. Vogliono stringerti la mano. Sì, non mi preoccupo troppo. Non di quell’aspetto, l’aspetto “salvare il mondo”. Ce la farò. Sarà un’emozione. Ma dopo, più avanti, il Male sconfitto e l’Armonia che regna. No, non c’è verso. Mi dovrò trovare un lavoro. Cristo. Non è che muoia dalla voglia, sapete?